Conosco una donna che ha dentro il vuoto della Storia Infinita, ogni volta che la guardo ci cado dentro e non respiro.
Cosa ti è successo, le chiedo. Lei mi risponde di stare tranquilla, va tutto come dovrebbe andare.
Io vedo che la sua anima si è fatta dura come il legno e che il suo corpo è sottile come le betulle in inverno.
Vorrei poter diventare un incendio e farla bruciare.
Perché la legna che arde si trasforma in calore, sempre.
Mooolto bello!!
denghiuuuuu 🙂
Che meraviglioso post qui… in orizzonti dove mare è cielo e cielo è etere… tra sogni, gioie e dolori… bellissimo blog… sono molto felice di esser passata qui! se riesco a trovare il feed rss sarà un piacere tornare (non sono proprio pratica dei feed… speriamo bene!)
é un piacere foglianera! in caso l'indirizzo è facile da mandare a memoria: ilpescevolante.blogspot.com 😉 A presto!